_____________________________________________________________

_______________________________________

venerdì 24 febbraio 2012

FORNACE: STESSA DOMANDA MA METODO OPPOSTO

Hanno la stessa domanda di tutti, in fondo, i ragazzi della Fornace che lunedi 13 febbraio hanno fatto irruzione, interrompendolo, ad un incontro organizzato da Comunione e Liberazione di Rho.
Una domanda di significato sulla vita, su cosa valga la pena fondare le proprie aspirazioni e i propri desideri.
Andare a fondo di questa esigenza costitutiva di ciascuno era anche il tema dell’incontro di lunedi organizzato da CL sulla “Crisi come sfida per un cambiamento”.
Stessa domanda, dicevo, ma metodi opposti: da una parte una proposta, aperta a tutti, un contributo di riflessione, quello portato dal senatore Cantoni e dal giornalista Savorana; dall’altra il tentativo della Fornace di voler imporre, con la forza, il proprio pensiero e la propria lettura della realtà.
Un modo di agire, quest’ultimo, che non tiene conto della natura umana, che è innanzitutto libertà: cioè possibilità (mai obbligo!) di seguire una proposta offerta, non imposta con megafoni e slogan urlati contro gli altri!
Non guasterebbe, a mio avviso, una ferma presa di posizione del Sindaco Romano che, presente all’incontro, ha fatto un’introduzione valorizzando il convegno. Si tratta di difendere la libertà di espressione nella nostra, ancora libera, Rho.
E’ l’occasione per ringraziare nella fattispecie CL ma anche i numerosissimi gruppi e associazioni che a Rho operano per proporre costruttivamente le proprie idee, il proprio tentativo di risposta alla profonda esigenza di giustizia, di bellezza e di verità che, in fondo, si cela nel cuore di ciascuno di noi.
Giovanni Kirn

lunedì 6 febbraio 2012

Comune di RHO e ASER avviano la raccolta rifiuti porta a porta: ed i rhodensi pagano!

Cambia la raccolta dei rifiuti solidi indifferenziati a Rho, spariranno i cassonetti dalle strade e verranno raccolti porta a porta come già avviene per i rifiuti differenziati (carta, plastica, umido). La raccolta si farà 2 volte a settimana e sarà possibile portare fuori i rifiuti dalla 18.00 alle 6.00 prima del ritiro. Il motivo come ci dice il nostro assessore FORLONI è quello di incrementare ulteriormente la raccolta differenziata nel nostro comune (attualmente al 53%), migliorare l’estetica delle nostre strade eliminando i cassonetti, e tanti altri buoni motivi ecologici…e perché no in un momento di crisi occupazionale, assumere nella municipalizzata dal comune ASER, nuovo personale per gestire la raccolta porta a porta (+5 addetti). Questa raccolta porta a porta però non mi convince!! Non sono contrario a priori, ma ci sono troppi costi indiretti per i cittadini rhodensi. Questi gli aumenti di costo che subiremo, in particolare per quei cittadini che non hanno il “villone” e che vivono in condomini come me: 1) Ogni condominio dovra' identificare un locale immondezzaio per la raccolta dei sacchi trasparenti. In alcuni condomini tali locali sono stati dismessi o usati per altro (come nel mio deposito bici) e questo comportera' costi di sistemazione per adeguarli all’uso.
2) Ogni condominio dovra' avere del personale aggiuntivo a pagamento che 2 volte a settimana porti i sacchi per la raccolta fuori dal condominio, pulizia del locale immondezzaio e costi extra che nostri amministratori di condominio sono bravi a trovare (aggravio di almeno Euro 100 mese, 1.200 Euro anno per singolo condominio)
3) Ogni condominio dovra' procurarsi a pagamento dei sacchi trasparenti, anche qui vedremo le aste al rialzo fatte dai nostri amministratori, chi lo paga di più? Bene ci si adegui tutti al prezzo più alto…
4) L’ASER per organizzare tale raccolta subirà un aumento immediato di costi pari a 350.000 Euro (in cui ci sono i 5 nuovi addetti) e spera di far fronte a tali costi con una riduzione dei costi di smaltimento della spazzatura indifferenziata. E se non ci riuscisse? Ci aumentano anche la tassa sui rifiuti urbani per coprire i 350.000 Euro? Già ora le casse dell’ASER sono traballanti, figuriamoci con l’aumento della spesa corrente..   
5) Lo smaltimento poi degli attuali cassonetti sara' un costo per i cittadini? Certamente, non è facile far sparire nel nulla gli attuali cassonetti, dovranno essere smontati o sistemati e tutto questo con un costo aggiuntivo per i rhodensi nella speranza che non vengano depositati in un campo privato con pagamento di deposito come avviene nel Comune di Roma e in molti altri comuni italiani.  
6) Infine ci vorranno mezzi speciali (tipicamente più piccoli e di minore capacità) per la raccolta della indifferenziata e questo aumenterà sicuramente il traffico cittadino nei giorni di raccolta e aumento dei costi di utilizzo dei mezzi per la raccolta (carburante, assicurazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria).   

Concludo dicendo che tale impostazione e' troppo sbilanciata a favore dell'amministrazione comunale. Non si vedono vantaggi concreti e tangibili nell’essere virtuosi per I cittadini ma solo altre spese in arrivo… Ci volete favorevoli? Abbassateci la tassa sui rifiuti o non createci costi indiretti e poi ne riparliamo, non siamo contro a priori, ma mai come in questo momento dobbiamo difendere con forza il nostro portafoglio.    

Alessandro Finicelli